Itinerario tra gli orafi fiorentini
Non si può pensare a Firenze senza pensare all’arte orafa, antica tradizione dell’artigianato fiorentino sin dal Trecento quando si formò la corporazione degli orefici poi confluita nell’Arte della Seta. La visita guidata vuole esplorare i luoghi più significativi dove un tempo gli orafi lavoravano ma anche estendere al presente, attraverso le botteghe attuali, la conoscenza di quest’arte che continua a perpetuarsi nel tempo. Dal Museo chiamato Tesoro dei Granduchi, vero scrigno dei gioielli dei Medici recentemente ampliato con una sezione di oreficeria contemporanea, passerete sul Ponte Vecchio, sostando presso il busto di Benvenuto Cellini, omaggio degli orafi fiorentini al loro illustre collega.Leggi tutto
Tappa successiva sarà la Casa dell’orafo nel Vicolo Marzio, l’antico palazzo che fu scelto dai Medici per riunire le botteghe orafe più importanti che ancora oggi ne ospita circa venti. Qui in un laboratorio in attività assisterete ad una dimostrazione sulle tecniche della martellatura, dell’incisione a bulino e delle incastonature.
La visita guidata proseguirà attraverso la loggia del Mercato Nuovo, in passato luogo di acquisto di oggetti preziosi, con sosta ad Orsammichele davanti alla statua di Sant’Eligio di Nanni di Banco patrono della corporazione degli orafi.
Per concludere il tour visiterete una bottega artistica la cui produzione ha meritato di entrare a far parte del Tesoro dei Granduchi di Palazzo Pitti a testimonianza dell’arte dei nostri giorni che continua a rinnovarsi nel solco della tradizione e della perizia nel mestiere.