Solstizio d’estate

Ancora il 19 e il 21 giugno 2018, dalle ore 12.30 alle 13.30, sarà possibile assistere al passaggio del sole nello gnomone del Duomo di Firenze, un fenomeno che conserva a tutt’oggi un grande fascino.

Il foro gnomonico fu allestito nel 1475 da Paolo del Pozzo Toscanelli, e modificato poi nel ‘700 da Leonardo Ximenes. Lo gnomone, dal greco “indicatore”, è uno strumento astronomico tra i più antichi e diffusi al mondo; in Duomo fu creato con una tavoletta di bronzo (la bronzina) recante un’apertura centrale di un paio di centimetri di diametro. La bronzina, posta in orizzontale all’interno della finestra meridionale del tamburo della Cupola, a 90 metri di altezza dal pavimento, rende lo gnomone di Santa Maria del Fiore il più alto del suo genere. Grazie a questa altezza i raggi del Sole passanti per il foro, attraverso la cupola di Brunelleschi, colpiscono il pavimento della chiesa solo dalla fine di maggio alla fine di luglio e per pochi minuti prima e dopo mezzogiorno.

In questo periodo il disco solare si forma sul pavimento della Cappella della Croce, a sinistra dell’Altare maggiore. Qui, protetti da di lastre di ottone, si trovano una linea meridiana finemente graduata e due marmi circolari, uno dentro l’altro, che funzionano da contrassegni solstiziali. Il maggiore, con un diametro di circa 90 centimetri, ha le stesse dimensioni dell’immagine solare al solstizio d’estate.

 Nella data del 19  giugno, la spiegazione sarà fatta in lingua inglese. L’iniziativa, che si svolgerà anche in caso di cielo coperto, è a ingresso gratuito fino a esaurimento posti.

E’ consigliata la prenotazione che potrà essere effettuata alla email: eventi@operaduomo.firenze.it oppure per telefono al numero 055 – 2302885.